Parte il progetto #identitavirtuale

Come difendere i nostri figli nell’era dei social media e degli smartphone, piena di opportunità ma anche di pericoli?
Gli episodi raccontati dal mondo dell’informazione sono solo la punta dell’iceberg. Genitori e insegnanti si confrontano per la prima volta con una realtà digitale che conoscono poco, e faticano a contrastare gli episodi ormai quotidiani di cyberbullismo, razzismo, omofobia, misoginia…
Le amministrazioni comunali di Sant’Anna Arresi e Teulada si sono dimostrate molto sensibili a questo tema e grazie al loro contributo l’Istituto «Cossu» organizza quest’anno non solo laboratori destinati agli alunni e ai docenti, ma anche un percorso formativo per i genitori, per favorire la nascita di una rete di “genitori digitali”.
Il progetto #Identità virtuale – Quello che posti dice chi sei – Come usare il web in modo sicuro e contrastare il cyberbullismo sarà condotto da Luca Pisano, psicoterapeuta e direttore del master in criminologia IFOS, con l’obiettivo di fornire a genitori, insegnanti e ragazzi gli strumenti per prevenire e contrastare la navigazione online a rischio.
«Se le principali agenzie formative (scuola e famiglia) non ci aiutano a comprendere che cosa siano l’identità virtuale e la realtà virtuale – spiega Luca Pisano – sarà sempre più difficile presidiare la normalità dalle infiltrazioni della devianza e della criminalità che talvolta si presentano nel web nelle forme del cyberbullismo e della diffamazione».
Lunedì 5 novembre 2018 alle 15:30, presso la sala consiliare del Comune di Sant’Anna Arresi, Luca Pisano terrà un incontro introduttivo, cui invitiamo caldamente a partecipare tutti i genitori e tutti gli insegnanti di Teulada e di Sant’Anna Arresi.
Il progetto prevede
- Laboratori didattici per la prevenzione delle condotte online a rischio
- Un corso di formazione per la costituzione di una rete di “genitori digitali” rivolto ai genitori di Sant’Anna Arresi e Teulada. Considerato il numero elevatissimo di ragazzi che possiedono un profilo in un social network e necessitano di interventi educativi, e la sempre maggiore frequenza delle condotte on line a rischio, l’obiettivo è di costruire una rete informale di “genitori digitali”, adeguatamente formati e supervisionati, che si adoperino per monitorare il comportamento online dei propri figli e attuare azioni preventive volte a ridurre i rischi di condotte a rischio. Gli incontri con i genitori si svolgeranno alternatamente nei due comuni.
- Due giornate di formazione per i docenti (e assistenti sociali, pedagogisti, educatori).
- Due incontri per l’organizzazione di un Comitato digitale scolastico. Il Comitato (composto da 8 studenti, 4 docenti e 4 genitori della Scuola secondaria di I grado, oltre che dal dirigente scolastico e dalle coordinatrici dei Servizi educativi territoriali) avrà lo scopo di individuare strategie educative per favorire l’uso sicuro delle nuove tecnologie, fornire pareri al Consiglio di Istituto e al Collegio dei docenti, organizzare brevi seminari informativi sul cyberbullismo e sulla navigazione online a rischio.
- Un convegno finale.