Giornata aperta sul web 2016

Giornata aperta sul web 2016 (Milano, 13 maggio 2016) - Foto di Giovanni Benetti
Giornata aperta sul web 2016 (Milano, 13 maggio 2016) - Foto di Giovanni Benetti

Giornata aperta sul web 2016 (Milano, 13 maggio 2016) – Foto di Giovanni Benetti

Venerdì 13 maggio all’Istituto “Artemisia Gentileschi” di Milano si è svolta l’edizione 2016 della Giornata aperta sul web, appuntamento annuale sulla comunicazione web a scuola organizzato da Porte aperte sul web.

Porte aperte sul web (per gli amici pasw) è una comunità di pratica promossa dall’USR Lombardia, nata nel 2003 per aiutare le scuole nella costruzione di siti accessibili, cioè fruibili anche dalle persone con disabilità. Nel tempo la comunità di pratica si è diffusa su tutto il territorio nazionale ed è divenuta punto di riferimento per la realizzazioni di siti web istituzionali accessibili e a norma: sono ormai più di 1000 i siti realizzati con i modelli e i materiali forniti gratuitamente dalla comunità.

La Giornata aperta sul web 2016 è stata ricca di spunti. La sessione mattutina, coordinata da Mario Varini, ha visto succedersi le succose relazioni degli “ospiti” sul quadro normativo e sulle prospettive di sviluppo tra dematerializzazione e trasparenza: Gianni Penzo Doria  ha parlato di protocollo informatico e conservazione digitale, Roberto Guido ha dato lo stato dell’arte su SPID, Roberto Scano ha parlato di accessibilità e competenze digitali, Ernesto Belisario ha fatto il punto sulla trasparenza nelle scuole, Massimo Cunico ha presentato l’ormai collaudatissimo registro elettronico Lampschool (gratuito e open source).

Un “fuori programma” di Antonio Fini ha chiarito le posizioni del movimento Liberare la scuola per innovare e migliorare la scuola italiana.

Alberto Ardizzone e Piermichele De Agostini hanno concluso la sessione mattutina lanciando il progetto di rete di scuole pasw: una rete “interregionale, libera, aperta, collaborativa, decentrata” che formalizzerà lo sviluppo su base nazionale di Porte aperte sul web.

Il pomeriggio è stato dedicato a workshop su Joomla, Lampschool e su diverse soluzioni per la modulistica online. Anche l’Istituto “Cossu” ha partecipato allo workshop sulla modulistica – coordinato da Renata Durighello e Andrea Smith – con una proposta “minima”: nient’altro che il modulo presente su questo blog, realizzato con il plugin gratuito Contact Form 7. Ecco il tutorial e la presentazione:

Grazie per averci invitato: è stato entusiasmante trovare tante persone che si prodigano perché la scuola italiana funzioni sempre meglio, in modo libero e gratuito.

3 commenti

  • Grazie alla scuola “Taddeo Cossu” di esserci. Grazie di dimostrare che l'”ideapasw” è diffusa in tanti luoghi del pensiero e del territorio. Insieme per fare meglio.

    Grazie anche per i vostri splendidi contributi diffusi con generosità e competenza.

    Alberto Ardizzone

  • Alberto

    buongiorno a tutti e grazie per il servizio

    non riesco a capire come copiando il codicecdi esempio all’interno di un nuovo modulo contact form

    riesco a compilare il modulo ( in maniera egregia)

    ma sulla mail che riceve il destinatario non ho il contenuto dei campi ma solo il contenuto del corpo del messaggio

    cosa sbaglio ?

    grazie Alberto

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