Mi siedo al molo
Aspettando il tuo approdo
Sto qui da solo
Puntandomi un chiodo
Ho paura di quel che mi aspetta
Tremo in quella panchina
Davanti alla banchina
Un po’ stretta
Guardo il mare
Come un ostacolo
Che mi separa dall’amare
Prendo coraggio,
mi alzo, mi tuffo e nuoto sino a maggio
sino a fare un arrembaggio
e io sono l’onda
che nonostante si infranga sullo scoglio
non molla, non crolla, ma decolla.
Greca Toro