Poesia

L’approdo

Mi siedo al molo

Aspettando il tuo approdo

Sto qui da solo

Puntandomi un chiodo

 

Ho paura di quel che mi aspetta

Tremo in quella panchina

Davanti alla banchina

Un po’ stretta

 

Guardo il mare

Come un ostacolo

Che mi separa dall’amare

 

Prendo coraggio,

mi alzo, mi tuffo e nuoto sino a maggio

sino a fare un arrembaggio

 

e io sono l’onda

che nonostante si infranga sullo scoglio

non molla, non crolla, ma decolla.

Greca Toro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *